Saturday, October 24, 2009

Orsenigo 1 - 1 Marte

24-10-2009 12:55

Non si può chiedere di più al cielo che sovrasta Santiago Style Orsenigo Arena, e infatti sono 15200 gli spettatori presenti. Le tifoserie delle due squadre, che attendevano con ansia il calcio d’inizio del derby di Lombardia, stanno disputando una gara canora nell’incitare i loro beniamini. Orsenigo ha optato per uno strategico 4-4-2. Questa la formazione annunciata: Mundo – Garoldi, Núñez-Robles, Aramayo, Gibelli – Grădinaru, Coca, Kashani, Bono – Caballero, Petter.

Marte decide di scendere in campo schierando una formazione 3-5-2 molto interessante. Ecco la formazione: Rosenberg – Häkli, Rebut, Agostinho – Oriol López, Vanhala, Gire, Korsu, Abbati – Cornil, Malavasi.

È perfetto il passaggio che smarca Kimmo Häkli sull’angolo destro dell’area di rigore. La posizione non è però una delle più adatte alla conclusione a rete, e l’impensabile tiro al volo che ne viene fuori si tramuta in un colpo di genio al quale i tifosi di Marte preferiscono non pensare. Dopo 18 minuti, Marte si vede attribuire un calcio di punizione a due in area. In quello che è sembrato uno schema studiato in allenamento, la palla è stata passata indietro a Lapo Abbati, che con un gran tiro sotto l’incrocio ha segnato il goal dell’0 – 1. David Mundo ci arriva con la punta delle dita! Delusione sul volto di Fabien Cornil che, dopo essersi ben smarcato sulla sinistra, contava di riuscire ad aumentare il vantaggio degli ospiti dal limite dell’area. Sami Vanhala viene ammonito per Marte in seguito ad un brutto fallo. Niente da fare per Orsenigo, a causa del brutto fallo per il suo giocatore Teodor Grădinaru c’è la barella a porre fine alla partita, Marco Antonio Briones si alza dalla panchina pronto a sostituirlo. Sul parziale di 0 – 1 le compagini vanno a bere un thè caldo. Questi 45 minuti hanno visto prevalere Marte, con una percentuale del 59%.

Il pubblico di casa tira un sospiro di sollievo: forse non sarà una disfatta. Al 49° Oddone Malavasi riesce infatti a tirare da posizione centrale, ma il portiere blocca a terra con sicurezza. Sono trascorsi 62 minuti di gioco quando Francisco Núñez-Robles, vedendosi saltato in dribbling, si aggrappa alla maglia del suo diretto avversario strattonandolo vistosamente. L’arbitro non può esimersi dall’ammonirlo. Che classe! Intuizione geniale di un attaccante della squadra ospite, che al 69° pesca Oddone Malavasi solo al centro dell’area. Il tiro però è da dimenticare e finisce alto sulla traversa, peccato! Azione di contropiede per Orsenigo. Un passaggio filtrante raggiunge Gian Luigi Petter lanciatosi oltre la linea difensiva avversaria e sul filo del fuorigioco. Troppa fretta nel concludere, ed il pallone si perde vicino alla bandierina del corner. Inguardabile! Fabio Bono pareggia per Orsenigo grazie ad una punizione che buca la barriera, il punteggio è: 1 – 1. Il possesso di Marte è stato superiore a quello avversario, con un discreto 56%.

Il giocatore più importante per Orsenigo è stato senza ombra di dubbio Yuval Kashani. Luis Fernando Aramayo è stato proprio una delusione, sicuramente il peggiore del suo team. Sami Vanhala è stato autore di giocate memorabili, senza dubbio il migliore in campo nelle file di Marte. Pessima gara per Lapo Abbati. La partita si è conclusa 1 – 1. Si svolge come di consueto il cerimoniale di fairplay, con i giocatori delle due squadre che si scambiano una stretta di mano a centrocampo.

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